Il Turismo per la Quarantena nelle Maldive é in Caduta Dopo l'Alleggerimento dei Requisiti di Ingresso nel Medio Oriente

Il numero di idiani espatriati che sono in quarantena alle Maldive é precipitatodrasticamente da quando i paesi del Medio Oriente hanno alleggerito i requisiti di ingresso nel paese.

Paesi come gli Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Oman fanno affidamento sui lavoratori provenienti da tutto il mondo e specialmente dall'India.

A causa delle restrizioni COVID-19, alle persone provenienti dall'India era richiesto di rimanere in quarantena per 15 giorni in un altro paese e poi di presentare un test PCR, per avere il permesso di far ritorno al loro luogo di lavoro.

Le Maldive erano nella lista dei paesi approvati per la quarantena. Per i lavoratori espatriati, le Maldive erano costose ma le loro scelte erano limitate, non volendo perdere il lavoro.

Molti lavoratori indiani hanno passato la loro quarantena alle Maldive. Di conseguenza, i visitatori provenienti dall'India hanno avuto un impatto significativo sul turismo delle Maldive, hanno dato una spinta alla richiesta di affittacamere e sono stati causa di un'impennata dei prezzi di circa il 200%.

In quanto parte delle misure di prevenzione COVID-19, i turisti dell'India dovevano essere ispezionati manualmente ai banchi check-in dell'aeroporto, a volte formando file molto lunghe dal terminal internazionale delle partenze, alll'area dei terminal domestici, causando ritardi ingenti agli altri passeggeri.

Dal momento che i lavoratori espatriati ora possono andare direttamente nei paesi del Medio Oriente per raggiungere i luoghi di lavoro, i lavoratori espatriati dall'India non scelgono piú le Maldive come destinazione per la quarantena.

La situazione all'Aeroporto Internazionale di Malé é tornata alla normalitá e le operazioni per partenze e arrivi ora procedono nuovamente senza ostacoli, come prima.